Project Description

Here comes the sovranists

Sui monti Ernici nella profonda Ciociaria è incastonata la meravigliosa Certosa di Trisulti, un monastero benedettino fondato per volere di papa Innocenzo III, perla testimone di una fede vissuta nella clausura e nell’ascetismo, oltreché custode del messaggio benedettino di contemplazione, ascolto ed apertura. Nei tempi recenti però quest’ultimo è stato messo fortemente in discussione.

Il monastero, svuotato del degli ultimi frati che ne curavano i meravigliosi chiostri ed i giardini, è stato oggetto nel 2014 di un bando del MIBACT per la gestione e la cura, aperto anche a fondazioni ed enti privati. Condivisibile se non fosse che ad essersi aggiudicata la gestione ventennale del bene sia stata la DHI, fondazione di Benjamin Harnwell. Ultracattolico, iper-tatcheriano di ferro ed ultraconservatore, Harnwell nel 2018 si stabilisce nella Certosa, conducendo egli stesso quasi una vita di contemplazione ed ascetismo, asserendo però che questa struttura, secondo il suo progetto, sarà un punto nevralgico per la fede e la cultura europea, rilanciando anche l’economia del piccolo paesino di Collepardo cui la Certosa rientra nel territorio. Ma se all’inizio il progetto era a tratti vago ecco che nel 2018 il velo cade per mostrare tutta la sua realtà negli intenti: Trisulti si trasformerà nell’Accademia per la Cultura Giudaico-Cristiana centro di studi per eccellenza dei sovranisti di tutta Europa, piano voluto e finanziato da Steve Bannon nell’ambito del suo più ampio The Movement ,cui Benjamin Harnwell non è altro che il braccio destro ed attuatore del progetto.

La notizia fa il giro del mondo, in un momento in cui l’Europa è flagellata dai nazionalismi l’ex stratega di Trump entra a piedi uniti nella politica italiana ed internazionale, appoggiato anche da fronde ostili a papa Francesco, con questo progetto incredibile e folle allo stesso momento. L’obiettivo è quello di farne una scuola politica, con professori di alto livello e corsi formativi, dove possano uscire i nuovi politici di domani, quelli che secondo lui salveranno l’Europa da queste invasioni e dalle sinistre che ci hanno portato alla rovina. Le sale affrescate, le celle dei monaci, i refettori verrebbero adibiti ad uso e servizio dei suoi “gladiatori”. Ma tutto questo è destinato ad essere una cometa che per quanto lucente sia scomparirà: le proteste del territorio con le sue associazioni, le interrogazioni parlamentari, la crescente attenzione della stampa nazionale ed internazionale fanno si che il ministro dei BBCC revochi la concessione del bene alla DHI mandando a monte il piano di Bannon.

Il ministero scoprirà che ci sono pesanti incongruenze negli atti presentati. Sarebbe stato paradossale come un luogo che per sua natura ha sempre predicato apertura ed unione, famoso per aver avuto all’interno una delle primissime farmacie della storia contando sul fatto che i monaci si dedicassero agli studi delle erbe medicinali per alleviare le sofferenze degli ultimi, fosse stato l’emblema del sovranismo e dei suoi muri, che spesso gli ultimi li esclude a priori.