Project Description

Covid Clown Therapy

Dopo anni di industrializzazione la popolazione della Valle del Sacco acquisisce una nuova coscienza collettiva. Aecco, ovvero qui nel dialetto della Valle. Questa valle a Sud di Roma che ne lambisce la provincia per poi estendersi in Ciociaria attraversata dal fiume Sacco è una storia italiana. Dal periodo del dopoguerra il territorio si ricostituì lentamente aiutato anche dal Piano Marshal, aiuti economici che gli Stati Uniti concessero all’Italia, passando poi per la Cassa del Mezzogiorno, il grande piano di industrializzazione che una classe dirigente illuminata diede all’Italia, fino ad arrivare ad oggi dove il territorio vive la mortificazione di inquinamento e zone industriali abbandonate a ridosso del fiume che da il nome alla valle. La vista mortificante di agglomerati abitativi per operai ora abbandonati o i “ruderi” degli alberghi per lavoratori trasferisti pone il territorio davanti ad una sfida: sappiamo fare tesoro di questa nuova coscienza per riscattare un futuro?

Questo progresso oggi ha lasciato solamente una ricchezza in termini di know-how di pensionati che hanno attraversato questa porzione di ‘900 cosi sfavillante ma di contro la Valle del sacco è classificata come SIN (sito di interesse nazionale) ed il territorio oggi vive desiderando un riscatto da quelle sacche di disagio che questa terra ha, prendendo coscienza che alcuni meccanismi passati sono da riconvertire radicalmente.

Ad esempio lo sa Letizia, sessantenne nonna attivista nei comitati di resistenza contro lobbies ed inquinamento, lei che ha perduto sua sorella colpevole uno dei mali causati da queste nuove forme di inquinamento, combattendo tenacemente nel segno della sua cultura contadina oggi ancora viva nei cittadini, che attinge ad una fede profonda manifesta in molti angoli delle città.

La Valle del Sacco sa che c’è un futuro da rendere sostenibile. Qui. Aecco.